Madre Teresa di Calcutta
Il 6 gennaio 1929, dopo un viaggio di cinque settimane, suor Teresa giunse a Calcutta. In una lettera che mandò a casa rese partecipi i suoi lettori dell'arrivo nella città che sarebbe stata per sempre associata al suo nome:
La mattina del 6 gennai abbiamo lasciato il mare e siamo entrati nel Gange, il 'Fiume sacro'. Durante il tragitto abbiamo potuto osservare da vicino la nostra nuova patria, il Bengala. La natura è meravigliosa. In alcuni luoghi ci sono delle belle casette, ma, per il resto, solo tuguri allineati sotto gli alberi. Vedendo tutto questo abbiamo desiderato di potere inserirci il più presto possibile in mezzo a loro. Siamo venute a sapere che vi sono pochissimi cattolici. Quando la nostra nave è approdata alla riva abbiamo cantato nella anima il Te Deum. Le nostre sorelle indiane ci stavano aspettando, e insieme a loro, con indescrivibile gioia, abbiamo toccato per la prima volta il suolo bengalese.
Nella cappella del convento abbiamo prima di tutto ringraziato il nostro caro Salvatore per la grande grazia di averci fatto arrivare sane e salve alla meta tanto sospirata. Resteremo qui una settimana, dopo di che partiremo per Darjeeling, dove si svolgerà il nostro noviziato.
Pregate molto per noi affinché possiamo essere missionarie buone e coraggiose.
Brano tratto da "Madre Teresa, Sii la Mia luce", a cura di Brian Kolodiejchuk, Rizzoli, Milano 200 (pp. 28-29).
martedì 6 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento