Dal Vangelo secondo San Luca: 2,15-21
Ed avvenne che quando gli angeli se ne furono andati da loro in cielo, i pastori si dicevano l'un l'altro: "Andiamo dunque fino a Beltlemme e vediamo questa cosa, che il Signore ci ha fatto conoscere". E vennero in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il neonato adagiato nella mangiatoia. Avendolo visto, fecero conoscere ciò che era stato detto loro riguardo a questo bambino. E tutti quelli che udivano si meravigliavano di ciò che i pastori dicevano loro. Quanto a Maria, custodiva con cura tutte queste cose meditandole nel suo cuore. E i pastori se ne ritornarono glorificando e lodando Dio per tutto ciò che avevano udito e visto, come era stato detto loro.
E quando furono compiuti gli otto giorni per circonciderlo, fu chiamato col nome di Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima che fosse concepito nel ventre.
giovedì 1 gennaio 2009
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1 commento:
Charles Pèguy
Maria SS. Tra Dio e l’uomo
Vi sono giorni in cui santi e patroni
non bastano più…
Bisogna prendere allora il coraggio a due mani
e volgersi direttamente a Colei
che è al di sopra di tutto. Essere arditi…
Sempre qualcosa manca alle creature,
e non soltanto di non essere Creatore.
Alle carnali, sappiamo, manca d’esser pure;
alle pure, dobbiamo saperlo, d’esser carnali.
Una sola è pura pur essendo carnale;
una sola è carnale pur essendo pura.
Ecco perché la Vergine non è solo
la più grande benedizione
discesa su tutto il creato;
non solamente la prima fra tutte le donne
“benedetta fra tutte le donne”;
non solamente la prima fra tutte le creature;
ma l’unica, l’infinitamente unica
infinitamente rara creatura.
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