domenica 8 giugno 2008

Tieniti al mondo; l'ora importante...

Dietrich Bonhoeffer
DBW 10,512s.

"Moderni o antimoderni, questa domanda è più che mai attuale e sta dietro a tutti gli interessi, non soltanto nell'ambito della moda o della salute, ma in tutti gli altri ambiti, nella scienza, nella letteratura, nella religione. Servite il tempo (Rm 12,11), in questo motto si dividono gli spiriti: gli uni acclamano semplicemente ciò che è moderno, gli altri, consapevolmente antimoderni, guardano addietro al buon tempo antico. Alla domanda: vuoi tu essere un uomo moderno?, i primi rispondono dunque decisamente 'sì' e i secondi altrettanto decisamente 'no'. Come si pone davanti a questo colui che si dice cristiano? come si pone davanti al cambiamento dei tempi, deve pensare in modo progressistico o conservatore, dev'essere moderno o antimoderno? Il problema fondamentale di ogni cristiano è evidentemente quello dell'eternità. Come ottengo in mezzo al tempo l'eternità? Qui c'è soltanto una via: fuoriuscire dal tempo, divenire indifferenti di fronte a tutto ciò che qui accade, vivere soltanto dell'eternità. Ma l'espressione 'servite il tempo' ci dice il contrario: volete trovare l'eternità, allora servite il tempo. Che immensa contraddizione deve sembrarci questa espressione: vuoi ciò che non passa, tieniti a ciò che passa, vuoi l'eterno, tieniti al temporale, vuoi Dio, tieniti al mondo".

Dietrich Bonhoeffer
DBW 10,514.

"Il presente è l'ora della piena responsabilità di Dio verso di noi, ogni presente; oggi e domani, il presente nella sua intera realtà e pluriformità; nella storia universale vi è sempre e soltanto un'ora importante, quella del presente. Chi fugge dal presente, fugge il tempo di Dio, chi fugge dal tempo, fugge Dio. Servite il tempo! Il signore del tempo è Dio, la svolta dei tempi è Cristo, il giusto spirito del tempo è lo Spirito Santo. Così, in ogni istante si nascondono tre cose: che io riconosco Dio come il signore della mia vita, che mi piego davanti al Cristo come al punto di svolta della mia vita deal giudizio alla grazia, che tento di creare spazio e forza in mezzo allo spirito del mondo per lo Spirito Santo [...]. Servire il tempo non significa divenirne schiavi, non significa approvare ciò che è attuale, soltanto perché lo è. Al servizio appartiene la forza della propria volontà e delle proprie idee, e non la debolezza del rincorrere e dell'acclamare; non significa: servire la moda, ma servite il tempo. La moda è ciò che gli uomini fanno comunque, sia che sia buono o disprezzabile. Il tempo è ciò che fa Dio e non ciò che servono gli uomini; servire Dio significa servire il tempo".

brani tratti da "Voglio vivere questi giorni con voi", a cura di Manfred Weber, Queriniana, Brescia 2005.