Dietrich Bonhoeffer
DBW 8,607s. [trad. it. cit. 565s] tratto da "Voglio vivere questi giorni con voi", Queriniana, 2007.
Circondato fedelmente e tacitamente da benigne potenze,
meravigliosamente protetto e consolato,
voglio questo giorno vivere con voi,
e con voi entrare nel nuovo anno;
il vecchio ancora vuole tormentare i nostri cuori
ancora ci opprime il grave peso di brutti giorni.
Oh, Signore, dona alle nostre anime impaurite
la salvezza per la quale ci hai creato.
E tu ci porgi il duro calice, l’amaro calice
della sofferenza, ripiena fino all’orlo,
e così lo prendiamo, senza tremare,
dalla tua buona, amata mano.
E tuttavia ci vuoi ancora donare gioia,
per questo mondo e per lo splendore del suo sole,
e noi vogliamo allora ricordare ciò che è passato
e così appartiene a te la nostra intera vita.
Fa' ardere oggi le calde e chiare candele,
che hai portato nella nostra oscurità;
riconducici, se è possibile, ancora insieme.
Noi lo sappiamo la tua luce risplende nella notte.
Quando il silenzio profondo scende intorno a noi,
facci udire quel suono pieno
del mondo, che invisibile si estende intorno a noi,
l’alto canto di lode di tutti i tuoi figli.
Da potenze benigne prodigiosamente protetti,
attendiamo consolati quello che accadrà.
Dio ci è al fianco alla sera e al mattino,
e, certamente, in ogni giorno che verrà.
venerdì 31 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
Il piede giullare
Vorrei scomparire / in questo tragitto
non ne avresti di meno : "Nulla si toglie di ciò che non si ha"
Giratomi in dietro
ho visto il Cedro / più alto di me
E' la stagione del Corbezzolo / l'Oliva (è) raccolta
il Verde marcio / grigio del cielo
sporco con la zuppa terra
La Foglia ridente / ormai morta
contrappunto di un ramo
La mia mano / non spoglia
la tua nudità : "La differenza schernisce ciò che si è"
Gioisci / tutto lo sguardo
di un piede giullare sulla pancia
Il dialogo / tutto il tempo cercato
morendo a se stessi
non ne avresti di meno : "Nulla si toglie di ciò che non si ha"
Giratomi in dietro
ho visto il Cedro / più alto di me
E' la stagione del Corbezzolo / l'Oliva (è) raccolta
il Verde marcio / grigio del cielo
sporco con la zuppa terra
La Foglia ridente / ormai morta
contrappunto di un ramo
La mia mano / non spoglia
la tua nudità : "La differenza schernisce ciò che si è"
Gioisci / tutto lo sguardo
di un piede giullare sulla pancia
Il dialogo / tutto il tempo cercato
morendo a se stessi
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